“Ripristinare il finanziamento per Cochrane, realtà no profit che valuta appropriatezza prestazioni”
Nota di Tommaso Bori (Pd) dopo l’audizione in Terza commissione
16 Dic 2022 09:57
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(Acs) Perugia, 16 dicembre 2022 – “Bene l’audizione dei rappresentanti di Cochrane Neurological Sciences Field (CNF), avvenuta ieri in Terza commissione, ma è necessario che la Giunta regionale si faccia carico delle proprie responsabilità e riprenda a finanziare una iniziativa internazionale no profit, nata con lo scopo di raccogliere, valutare criticamente e diffondere le informazioni relative all’efficacia degli interventi sanitari”. Così il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd - vicepresidente della Terza commissione) in merito “all’audizione da noi sollecitata con forza per dare risposte ad una organizzazione che dovrebbe essere un valore aggiunto del territorio e che invece la Giunta regionale non ha minimamente condiviso”.
“Cochrane – spiega Bori – produce sintesi sull’efficacia e la sicurezza degli interventi sanitari preventivi, terapeutici e riabilitativi. La Regione ha stipulato con Cochrane una convenzione che assicurava un finanziamento, sospeso dal 2020. Considerando che Cochrane è uno strumento che migliora l’appropriatezza clinica, stupisce che non sia stato rinnovato e che, addirittura, i professionisti che vi lavorano, non abbiano trovato nemmeno risposte alle numerose sollecitazioni inviate all’assessorato alla Sanità. Stupisce ancor più – conclude - che questo sia avvenuto in un momento in cui è allo studio e in discussione il nuovo Piano sanitario regionale. Chiediamo quindi alla Regione un impegno chiaro e forte, perché Cochrane è un motivo di lustro a livello internazionale”. RED/mp