“Bene il fondo di 10 mila euro per l’educazione alla cittadinanza attiva”
Soddisfazione della consigliera Porzi (Misto) per il voto unanime dell’Assemblea legislativa sul suo emendamento al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 per il funzionamento Palazzo Cesaroni.
16 Dic 2022 11:37
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(Acs) Perugia, 16 dicembre 2022 – “Prevedere adeguate risorse per la promozione della ‘cittadinanza attiva’ significa avere la giusta considerazione delle giovani generazioni nella fase in cui si apprestano a vivere in un contesto sociale complesso, rappresentato dai meccanismi della vita reale”. Lo afferma la consigliera Donatella Porzi (Gruppo misto) esprimendo “soddisfazione per l’approvazione unanime, da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni, di un suo emendamento al Bilancio di previsione finanziario per gli anni 2023-2024-2025 per il funzionamento dell’Assemblea legislativa e che prevede la predisposizione di un fondo di 10 mila euro destinati all’attività di educazione alla cittadinanza, e che mira ad aiutare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a diventare cittadini attivi, informati, responsabili e capaci di assumersi responsabilità per loro stessi e per le loro comunità”.
“Le risorse – spiega Porzi -, come già fatto nella precedente legislatura, in cui ho avuto piacere e il privilegio di presiedere l’Assemblea, verranno dunque destinate all’importante attività di accoglienza delle scuole che decideranno di fare visita e conoscere da vicino i meccanismi della massima istituzione legislativa regionale. Potranno essere quindi sostenute – aggiunge – progettualità che riguardano temi fondamentali per l’educazione alla cittadinanza, quali la legalità, la trasparenza, la formazione”.
“Poter conoscere da vicino le istituzioni – osserva Porzi –, entrare nell’organizzazione strutturale delle stesse, approfondire i meccanismi burocratici ed il funzionamento degli organi, rappresenta, per ogni studente la possibilità di allargare la propria conoscenza in un mondo, quello politico, troppo spesso guardato con diffidenza e distanza. Le cause del crescente astensionismo, anche nei più importanti appuntamenti elettorali, vanno approfondite con grande attenzione e poterne parlare in maniera diretta con le giovani generazioni, senza ovviamente entrare in contesti partitici, rappresenta un'ottimale base di partenza”.
“Le azioni previste all’interno della mia proposta – sottolinea - potranno agire positivamente anche rispetto al crescente fenomeno dell’abbandono scolastico, situazione preoccupante certificata da uno studio recente dell’Aur dove si evince come nella nostra regione il dato sia particolarmente preoccupante, acuito certamente dalla fase pandemica e quindi dai sistemi a distanza attraverso i quali sono state organizzate le lezioni scolastiche”.
“Oggi – conclude Porzi –, ogni livello istituzionale, politico e scolastico è chiamato a supportarsi reciprocamente e concretamente per garantire ad ogni studente, di ogni età, una formazione alta e adeguata affinché l’ingresso nella vita comunitaria sia supportato da consapevolezza, responsabilità e soprattutto da un sano protagonismo sociale”. RED/mp