Commissione d’inchiesta antimafia ascolta il professor Fiorio sulla proposta di legge inerente contrasto e prevenzione del crimine organizzato

Il docente di Diritto processuale penale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia è stato invitato ad esprimere il parere sulla proposta di legge in fase istruttoria

Data:

27 Gen 2023 12:51

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(Acs) Perugia, 27 gennaio 2023 – Nella riunione di ieri pomeriggio, la Commissione d’inchiesta sulla criminalità organizzata, presieduta da Eugenio Rondini, ha ascoltato le osservazioni del professor Carlo Fiorio, Ordinario di Diritto processuale penale – Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia, in merito alla proposta di legge che prevede "Modificazioni alla legge 16/2012 (Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore del contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile; Integrazione alla legge 13/2008 recante disposizioni sul sistema integrato di sicurezza urbana).

I membri della Commissione d’inchiesta regionale (oltre a Rondini ne fanno parte la vicepresidente Simona Meloni-Pd e i consiglieri Stefano Pastorelli e Paola Fioroni-Lega, Fabio Paparelli-Pd, Eleonora Pace-FdI e Vincenzo Bianconi-Misto) hanno ringraziato il professor Fiorio per il suo contributo al perfezionamento del testo della proposta di legge, avviata nella passata legislatura (iniziativa degli ex consiglieri regionali Leonelli, De Vincenzi, Casciari, Fiorini, Liberati, Rometti, Solinas e Morroni, ndr.) il cui iter è ancora nella fase istruttoria e di partecipazione.

Il professor Fiorio ha dapprima reso noto il proprio apprezzamento sulla scrittura finale del testo, quindi ha suggerito una serie di modifiche, per lo più tecniche, all’enunciato dei singoli articoli che compongono la proposta di legge. Il punto di vista dell’esperto in diritto e procedura penale tende a limare i termini impiegati, evitando di doppiare con la dicitura “mafia” ciò che nel testo è già indicato con “organizzazione criminale”, già comprensivo del primo. Nel merito, Fiorio ha sottolineato l’importanza degli aspetti inerenti la valorizzazione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, nonché la previsione di borse di studio per i lavori degli studenti che verteranno, anche con le proprie tesi di laurea, sul tema del contrasto alla criminalità e sulla cultura della legalità. L’unica sottolineatura critica riguarda il passaggio sulla certificazione dei valori d’impresa, che non deve prescindere dal dettato del Decreto legislativo 231/2001, sulla disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.

Il presidente Rondini ha accolto con favore i suggerimenti del docente, che sarà invitato nuovamente in Commissione, così come il suo collega Enrico Carloni, ordinario di diritto amministrativo dell'Università di Perugia, dipartimento Scienze politiche, ascoltato nella precedente riunione (https://tinyurl.com/2s3a8ums), nell’imminenza della stesura definitiva della proposta di legge, che successivamente la Commissione d’inchiesta conta di portare in Aula per l’approvazione definitiva. PG

Ultimo aggiornamento: 30/01/2023