Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni
La Prima commissione prosegue l’esame del ddl della Giunta. Inoltre sono state illustrate due pdl: una per la riattivazione del tribunale di Orvieto (Nicchi e Pastorelli-Lega) e una per l’introduzione della fascia istituzionale nella Regione Umbria (Peppucci-FI)
20 Feb 2023 15:29
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(Acs) Perugia, 20 febbraio 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per proseguire l’esame del disegno di legge della Giunta per la “Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni e delle Province autonome”. Inoltre nella seduta di oggi sono stati illustrati un progetto di proposta di legge alle Camere per la riattivazione del tribunale di Orvieto a firma dei consiglieri Daniele Nicchi e Stefano Pastorelli (Lega), e una proposta di legge di Francesca Peppucci (FI) per l’introduzione della fascia istituzionale nella Regione Umbria.
Il ddl dell’Esecutivo di Palazzo Donini vuole convalidare l’intesa sottoscritta da tutti i presidenti delle Regioni italiane per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni, un organismo di coordinamento politico per discutere, valutare e trovare un’intesa su atti governativi. Istituita nel 1981, finora ha agito senza una chiara istituzionalizzazione. Con questa intesa diventa un raccordo politico stabile e strutturato, che ha come principali finalità il confronto tra Regioni su questioni di comune interesse, la diffusione delle migliori pratiche e l’elaborazione di posizioni comuni da rappresentare principalmente al Governo italiano, al Parlamento e alle istituzioni europee. Il provvedimento era stato illustrato dalla presidente Donatella Tesei (https://tinyurl.com/4fcekrap) il mese scorso. Dopo l’istruttoria normativa e quella finanziaria degli uffici dell’Assemblea legislativa (https://tinyurl.com/53f6p7fz), oggi è stato approvato un emendamento a firma della presidente Tesei che chiarisce le forme di finanziamento del Centro interregionale studi e documentazione (Cinsedo), che svolgerà funzioni di segreteria e di supporto operativo, tecnico e giuridico per la Conferenza.
Inoltre nella riunione di oggi è stato illustrato il progetto di proposta di legge alle Camere per modificare il decreto legislativo 155/2012 ‘Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma della legge 148/2011’. Presentando l’atto Nicchi ha spiegato che il provvedimento punta a “ripristinare un servizio essenziale per la comunità e il suo territorio riattivando il tribunale di Orvieto, così da rispondere in maniera più efficiente ed efficace alle esigenze socio economiche dei cittadini. È arrivato il momento di modificare il decreto e ripristinare il tribunale di Orvieto, oramai chiuso da 10 anni, anche per rispettare il principio di giustizia di prossimità ribadito dal Trattato sull’Unione europea, per il quale ‘l’amministrazione della giustizia deve essere esercitata il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini’. L’accorpamento del tribunale di Orvieto a quello di Terni, che dista circa 80 chilometri, contrasta con questo principio e causa un costo sociale che crea forti sperequazioni. Con la riattivazione del tribunale di Orvieto verrebbe garantita un’equa accessibilità dei cittadini alla giustizia, in rapporto all’estensione territoriale. L’atto condivide lo spirito di analoghe iniziative adottate da altre Regioni”.
Infine Francesca Peppucci (FI) ha illustrato la sua proposta di legge per introdurre la fascia istituzionale nella Regione Umbria, integrando la legge regionale ‘5/2004’ “Disciplina di stemma, gonfalone, bandiera e sigillo della Regione”. La fascia è segno distintivo della Regione Umbria ed è assegnata al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio regionale, che la utilizzano in occasione di manifestazioni ufficiali per rendersi immediatamente distinguibili. La fascia riporta in sintesi grafica i tre Ceri di Gubbio. DMB/