“Condanna dell’aggressione operata dai militanti di ‘Azione studentesca’ a Firenze”

L’Assemblea legislativa respinge la mozione

Data:

04 Apr 2023 13:14

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(Acs) Perugia, 4 aprile 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha respinto la mozione relativa alla “condanna per l’aggressione da parte di militanti di ‘Azione studentesca’ del 18 febbraio 2023 presso il liceo Michelangiolo di Firenze e solidarietà per le minacce di provvedimenti disciplinari ricevute dalla dirigente scolastica Savino”. L’atto, presentato da un consigliere di minoranza, ha ottenuto 10 voti contrari da parte della maggioranza e 4 voti favorevoli dai consiglieri di minoranza.

L’atto di indirizzo ricorda che “nella mattina di sabato 18 febbraio sulle cronache nazionali è circolata la notizia dell’aggressione davanti al liceo classico ‘Michelangiolo’ di Firenze, in una via del centro, ai danni di alcuni studenti membri di un collettivo del liceo. I video dell’aggressione sono subito circolati sui social network. Al momento sarebbero indagati per violenza privata sei ragazzi tra i 16 e i 20 anni che fanno parte del movimento giovanile di destra Azione Studentesca. In uno dei video che documentano l’aggressione si vede uno degli studenti ricevere calci e pugni alla testa da due persone mentre si trova per terra. I sei membri di Azione Studentesca sono stati identificati grazie a queste stesse immagini. Secondo le ricostruzioni fatte dai giornali sulla base di testimonianze e fonti di polizia, i sei accusati dell’aggressione erano andati fuori dal liceo Michelangiolo prima dell’inizio delle lezioni per distribuire i volantini di Azione Studentesca, tant’è che i sei risulterebbero indagati anche per manifestazione non autorizzata, oltre che per il reato di violenza privata. Tra le molte testimonianze di condanna di un episodio che in molti hanno definito squadrista c’è stata una lettera diventata virale sui social network da parte della dirigente scolastica del liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’, Annalisa Savino, che la stessa ha indirizzato ai suoi studenti e che il Ministro dell'Istruzione e del Merito, parlando in diretta al programma Mattino 5 in riferimento alla lettera ha definito “una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c'è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c'è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il nazismo. Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole; se l'atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure’”. RED/PG

Ultimo aggiornamento: 05/04/2023