(Acs) Perugia, 11 settembre 2023 – “A seguito del mio appello lanciato a difesa della sanità pubblica e rilanciato pubblicamente da Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Alleanza Verdi Sinistra e Partito Socialista, il Partito democratico intende avviare la mobilitazione regionale per il diritto alla salute e in difesa della sanità pubblica. Il percorso sarà condiviso e aperto alle forze sociali e al mondo associativo, con cui definire congiuntamente le modalità della protesta e le azioni di proposta che daranno vita ad una grande stagione di partecipazione”, così, in una nota, il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd-vice presidente della Commissione consiliare Sanità e segretario regionale Dem)
“Dobbiamo non solo salvare – commenta -, ma soprattutto rilanciare il Servizio sanitario pubblico e rendere davvero esigibile il diritto alla salute, come stabilito nell’articolo 32 della Costituzione, che la destra a livello nazionale e regionale continua a negare e compromettere. Lo faremo tutti insieme e in tutta l’Umbria – assicura Bori- a sostegno delle iniziative che già sono in programma, come quelle previste a Spoleto e Città di Castello il prossimo 23 Settembre, oltre che mettendo in campo un calendario di nuovi appuntamenti che serviranno anche a dare forza alla proposta di legge che intendiamo presentare in Consiglio regionale”.
“Un’azione convinta e concreta – sottolinea Bori - per rimuovere i tetti alle nuove assunzioni e contenere il fenomeno dilagante dei ‘gettonisti’; per chiedere più risorse da stanziare sul fondo sanitario nazionale e riportarci su livelli europei e contro l’autonomia differenziata promossa dalla Lega e portata avanti dal Ministro Calderoli che finirà per penalizzare proprio la sanità nelle piccole regioni come l’Umbria e in quelle del Sud Italia”.
“Continuiamo a ricevere da tutta l’Umbria – fa sapere Bori - segnalazioni di cittadini contrariati, smarriti e preoccupati per la propria salute. E ciò conferma in maniera incontrovertibile – sottolinea - la difficoltà che sta incontrando il sistema sanitario regionale, nonostante il grande sforzo compiuto dagli operatori, a garantire livelli adeguati di assistenza. Problematiche gestionali e assistenziali, lungaggini intollerabili sull’erogazione delle prestazioni da eseguire e disservizi di varia natura, sono ciò che i cittadini stanno scontando ogni giorno sulla propria pelle”.
“Il Partito Democratico è già al lavoro - conclude Bori - per contribuire a dare vita ad una mobilitazione ampia e responsabile, alla quale intendiamo dare il nostro contributo di energie e di idee per mettere in campo le contromisure necessarie a cambiare questa situazione”. RED/as