“Attacco hacker alla Provincia di Perugia, quali conseguenze per l’Ente?”
Il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli, torna sull’accaduto evidenziando “i mancati chiarimenti della presidente Proietti”
31 Ott 2023 16:29
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(Acs) Perugia, 31 ottobre 2023 - “Sono trascorse quasi due settimane dall’attacco hacker alla Provincia di Perugia che, oltre a determinare una violazione dei sistemi con possibile sottrazione di dati e progetti, ha creato disagi nel funzionamento delle strutture informatiche ed evidenti difficoltà a interfacciarsi con l’utenza e a fornire servizi, mentre l’operatività degli uffici risultava ridotta o sospesa. La presidente Stefania Proietti la smetta di minimizzare l’accaduto nascondendosi dietro dichiarazioni di facciata e chiarisca il quadro completo delle criticità, assumendosi le sue responsabilità”. Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Umbria Stefano Pastorelli.
“In Consiglio provinciale la presidente Proietti è intervenuta sull’accaduto, esponendo una visione fin troppo ottimistica dei fatti, ma del tutto superficiale e incompleta. A quanto ci risulta – prosegue Pastorelli – la situazione è tutt’altro che rosea, per questo ci saremmo aspettati un’analisi più approfondita sulla natura esatta dei dati, dei documenti e dei progetti eventualmente rubati o perduti. Niente è stato detto sulle iniziative intraprese per impedire che riaccadano simili eventualità e sull’entità dei costi che l'ente dovrà affrontare. Non è chiaro, infine, quali potrebbero essere le conseguenze nel prossimo futuro di questo attacco hacker. È vero che a causa dei ritardi accumulati è a rischio l’attuazione dei piani del Pnrr? Proteggere le informazioni sensibili dai pericolosi attacchi digitali e salvaguardare piani e progetti pubblici – conclude il consigliere regionale - deve essere una priorità. Tuttavia, anche in merito alla mancata stipula dell’assicurazione scaduta in data 30 giugno, ci troviamo di fronte ad una superficialità inaccettabile da parte di chi è preposto a guidare la Provincia di Perugia e non riesce nemmeno a seguire le prassi più semplici per tutelare cittadini e imprese del territorio”. RED/mp